martedì 27 settembre 2011

parlare da zdorina 1



Una brava zdorina al giorno d'oggi deve sì conoscere bene l'italiano e possibilmente una seconda lingua, ma soprattutto deve conoscere la lingua madre: il dialetto della propria zona.
Per questo dedicherò una serie di post al dialetto ferrarese.. mia lingua madre ;-)
Iniziamo con qualche pillola:



Parole:

  • Zdora: Signora della casa
  • Sgnadur: Mattarello - da tirar la spoja
Proverbio:

  • Par i'och an fa mai l'alba.
Per le oche non comincia mai la giornata. (per le persone poco sveglie c'è podo da fare)

Modo di dire:

  • Esar andà a scòla dal bidell.
Essere andati a scuola dal bidello. (Detto di persona non molto istruita.)

lunedì 26 settembre 2011

l'ape time della zdorina

Quando si va in esplorazione di nuove location e viene voglia di un'aperitivo, controllare sempre il listino prezzi o spesso possono eserci brutte sorprese... anche nei luoghi meno sospetti... Ovvio che se si prende un spriz in pieno centro in una città d'arte o Milano ci si può immaginare ed aspettare il salasso... ma in un paese della periferia bolognese, sia in un bar da centro commerciale che in un bar nel bel mezzo del traffico una rotatoria 6,50 euro per uno spriz per di più allungato... sono brutte sorprese che lasciano l'amaro in bocca (e non quello del campari...)
E questo perchè? Perchè c'è il buff... anzi l'abbuffet... con il quale in teoria uno potrebbe anche cenare con le leccornie ben condite dagli sputi e le mani degli altri avventori... bhlea!!!
Apprezzo decisamente molto di più lo stile veronese... minor spesa per il bere e se si desidera spizzuccare qualcosa lo si paga a parte e ognuno sputacchia e stocazza il suo!!!
Per l'occasione pubblico la ricetta di un buon aperitivo casalingo ;-)

VM peach
Vodka bianca
Martini bianco dolce
Una pesca noce soda
ducco di limone

Tagliare a tocchetti la pesca e dividerla nei bicchieri, irrorarla con il succo di limone, quindi aggiungere la vodka e il martini freddi da frigo nelle quantità che personalmente si preferiscono (se si preferisce secco versare più vodka che martini, viceversa se lo si preferisce più dolce)...
Buon ape ;-)

Lo si può accompagnare con degli stuzzichini al formaggio grana

mercoledì 21 settembre 2011

zdorina grr grrr


Cliccate sull'immagine e so che avrò la vostra comprensione... UFF!!!
Che stress...
Altrochè paracadute!!l'ideale è relax, riposo, frutta secca e cioccolato ;-)

Colgo questo mio momento di "crisi" e ormoni impazziti per dire:
BASTA con le pubblicità che fanno sembrare la donna una sorta di ruscarola sempre alle prese con calori, pruriti, bruciori e batteri e che necessita di essere cambiata più di un neonato!!!! Anche se fosse vero, non son cose da dire a tutte le ore per tv... chi!!! chi!!! chi sforna dalla sua mente malata tali messaggi pubblicitari????


Come ricetta del giorno vi rimando a una già inserita in un post passato azzeccata al momento:

Penne alla tanto arrabbiata
(per 2 persone)
160 g di penne rigate
sugo di pomodoro
peperoncino più che abbondate
cipolla
prezzemolo
olio - sale

Dorare il trito di cipolla in un filo d'olio, aggiungere il pomodoro e abbondante peperoncino e far sobbollire. Intanto cuocere in abbondante acqua salata la pasta, scolarla ancora al dente e passarla nel sugo. saltarla per un paio di minuti, aggiungere il prezzemolo tritato e servire ;-)

Accompagnerei con una birra importante come l Carolus Ambrio


Vado a lanciarmi col mio paracaduteeeee!!!!



martedì 20 settembre 2011

Ricordi da zdorina 2

Anni fa orsono... oramai più di 10, quando il cd masterizzato stava pian piano e non proprio timidamente prendendo piede, durante una cena che si teneva nella mia magione, non si sa perchè, non si sa per come (o forse lo si sa bene ma è bene non riferirlo) una spropositata quantità di cera bollente si riversò su un mucchio consistente di cd creati apposta per la serata. Mannaggia!!! che fare?
1- grattare via con le unghie il grosso della cera
2- pulire sotto acqua corrente il cd utilizzando sapone per le mani
3- asciugare con un panno
insomma fare tutto quello che la confezione del cd sconsiglia di fare...
A distanza di 10 anni sono certa che se quei cd poi non fossero andati persi (o fregati) durante la serata, funzionarebbero ancora alla grande!!!
Vi lascio la ricetta di una bibita ideale per qualsiasi festa:

Sangria

1,5 l di barbera
1,5 l di s. giovese
1 bicchierino di mandarinetto (o altro liquore all'arancia)
0,5 l di acqua tonica (o sprite a seconda di quanto piace dolce)
arance - mele ... qualsiasi frutta sia gradita, consiglierei anche pesche sode, melone e ananas
chiodi di garofano
stecca di cannella

Tagliare la frutta a pezzi abbastanza grandi cosicchè non si disfino, mescolare tutti gli ingedienti in una terrina abbastanza capiente, copreire e mettere in frigorifero per almeno 2 o 3 ore... buon divertimento

in questo caso consiglio un piatto di accompagnamento: la paella ;-)

venerdì 16 settembre 2011

zdorina in forma... con stile


Come raccontavo in qualche post addietro, una brava zdorina deve anche mantenersi in forma e per non pesare sull'economia delle proprie tasche si rivolge alla bicicletta, la prima che le capita sotto mano, anche un catorcio...
La zdorina, però, sempre donna è! E considerato che a forza di usar le vecchie bici si è risparmiato abbastanza, è ora di farsene una degna di nota e di stile...

Chissà quali capitomb... ehm... avventure accadranno!!! Intanto vorrei appuntare di stare attenti a non appoggiarsi alla catena della suddetta bicicletta piena di stile... o di girare muniti di diluente ;-)
E oggi un primo veloce e sempre fattibile:


Pasta aglio olio peroncino e tonno
(per 2 persone)


160g qualsiasi formato di pasta

olio d'oliva
aglio
peperoncino
scatoletta di tonno
prezzemolo - erba cipollina



Mentre si cuoce la pasta in acqua salata, far dorare uno spicchio di aglio nell'olio in padella , aggiungervi il peperoncino e il tonno (scolato dal suo olio). Scolare la pasta al dente e passarla nella padella, farla saltare per un paio di minuti aggiungendo prezzemolo e erba cipollina... servire, buon appetito!!!

Per accompagnare questo piatto piccantino consiglierei una fresca birra rossa, possibilmente belga ;-)

mercoledì 14 settembre 2011

zdora moderna

Voglio dedicare questo post interamente alla mia ricetta di oggi... prima un breve preambolo.
Le zdore di una volta, la domenica mattina, mentre l'uomo andava al bar per la colazione col loro mattarello tiravano lenzuola di pasta per mettere a tavola l'intera famiglia con i caplit della domenica... bè i tempi son un po' cambiati così come le zdorine... ma la pasta fresca la domenica ha sempre il suo fascino...
La sveglia non è più certo all'alba, i commensali non sono certo tutta la famiglia e il lenzuolo di sfoglia si è ridotto a un fazzoletto... l'uomo di casa non è padre di famiglia ma ambros, non va certo a messa e al bar a far delle chiacchere, ma a pedalare da bravo sportivo... ma l'atmosfera che crea il mattarello è ancora quella della domenica...
Così, armata di sgnadur e step per arrivare meglio al piano della tavola (belle le cucine moderne ma la funzionalità di un tempo si è persa) mi son dedicata ai:

Tortelli della domenica
(per 2 persone)
100 g di farina
1 uovo
una bustina di zafferano
250 g di ricotta
3 fette di spek
un mazzetto di prezzemolo
noce moscata
grana gratugiato
sale - pepe
burro
salvia

Impastate la farina con l'uovo, un pizzico di sale e lo zafferano in una terrina (è inutile cercare di far i fenomeni con la fontanella), aggiungere un goccio d'acqua se necessario.
Mentre si lascia a riposo l'impasto in un canovaccio, preparare il ripieno mescolando la ricotta, il grana, il prezzemolo tritato, lo spek tagliato a pezzettini, la noce moscata, sale e pepe. Riprendere l'impasto e infarinando bene il piano di lavoro, tirare la sfoglia con il mattarello... come si diceva una volta guardando attraverso la sfoglia si deve veder San Luca...
Tagliare la sfoglia a quadri usando il mattarello come una riga, riempirli con il ripieno preparato e chiuderli a piacere ;-)
Cuocerli in abbondante acqua salata, scolarli al dente e passarli nella padella dove precedentemente si era fatto sciogliere il burro con la salvia... impiattare e spolverizzare con il grana... Buon appetito!



Birra consigliata... una fresca Leffe Blonde.

giovedì 8 settembre 2011

zdorina, ohi ohi

Ohi, ohi ohi... che brutto il mal di testa soprattutto se ti coglie mentre sei in giro in bicicletta... ogni buco, dossetto, crepa nell'asfalto lo fa rimbombare nella scatola cranica... un vero tormento!!!
In molti propongono rimedi naturali, i"rimedi della nonna" per far passare il male: c'è chi prende il caffè (a me è venuto proprio dopo averne bevuto uno), c'è chi chiude gli occhi e rilassandosi lo "fluidifica" e lo espelle dal proprio corpo (credo che ci riescano solo i drogati così) , c'è chi si lega stretta una cintura intorno alla testa (ma non mi sembra il caso di girare alla Rambo con le braghe calate)... e chi più ne ha più ne metta...
Da zdorina pragmatica e realista vi consiglio: aspirina (se non siete allergici) o un bell'antidolorifico (oki, aulin...) o una bella tachipirina (per chi ha la pressione bassa...non toglie il male ma provoca uno piacevole svenimento dal cui risveglio il dolore non c'è più)... una dormitina e il male se ne va ;-)
Ricetta di oggi, visto che si avvicina il fine settimana:

Impasto per Pizza!!!

250 g di farina
uno scacco di lievito di birra
1 cucchiaio di olio
latte qb
sale

sciogliete il lievito in poca acqua tiepida e impastatelo con la farina il latte (versatene poco alla volta e vedete quanto la farina ne tira, non è mai la stessa quantità), il cucchiaio di burro e un pizzico di sale. Impastate bene... su su dateci dentro con quei braccini!!! e lasciate riposare l'impasto per almeno 2 ore, anche 3 non gli fan male, avvolto in un canovaccio.
Stendetelo in una teglia ricoperta da carta forno e condite come più vi piace... Infornate a 180° per una decina di minuti (la cottura dipende da quanto l'avete tirata sottile o lasciata spessa)... Buon appetito!!!

Consiglio una buona birra fresca belga... decidete voi quale a seconda della pizza che avete creato ;-)

lunedì 5 settembre 2011

zdorina e le ricette ritrovate



Capita, mentre si fanno le pulizie, mentre si cerca qualcosa, mentre si fa un po' d'ordine, di ritrovare fogli carichi di appunti, annotazioni, numeri di telefono e soprattutto di ricette... le cosìddette "ricette perdute e ritrovate". Ovviamente sono scritte in fretta, senza un titolo e la loro interpretazione non è sempre semplice. Spesso, però, provandole il risultato è veramente soddisfacente :-) Oggi quindi vi pubblico una di queste ricette per un dolce sfizioso e semplicissimo:

Torta al cioccolato ritrovata

150 g di burro
150 g di zucchero
150 g di farina
100 g di cacao amaro in polvere

2 uova
aroma di vaniglia
zucchero a velo

Lasciare ammorbidire il burro, mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare con le fruste. Passare il composto in una trortiera rivestita di carta forno, infornare a 170° per una mezz'ora. Spolverare di zucchero a velo e buon appetito!

Consiglio un buon vino dolce come accompagnamento: un fresco Marzemino dei colli Euganei

venerdì 2 settembre 2011

lo strano legame tra zdorina e tecnologia

Proprio un paio di giorni fa la mia pagina di Facebook mi ha ricordato un mio post di un anno prima: "maledetta tecnologia!!!"... il tempo passa ma non cambia...
Mi viene così in mente uno dei tanti rapporti di amore e odio con la tecnologia che nel tempo porto avanti: la chiavetta della Tim.
Ormai è più di un anno che la mia navigazione internet domestica avviene "grazie" alla ducati tim (visto che di adsl a casa mia non vi è traccia...sig). L'inizio del nostro rapporto non è stato dei più rosei, più volte l'ho mandata in assistenza perchè sembrava non funzionare, dico sembrava perchè, ovviamente ai tecnici tim andava perfettamente... mha... fatto sta che un giorno ha deciso di funzionare...ma solo se collegata ad un hub alimentato... e passato ancora un po' di tempo ha deciso di funzionare anche senza hub, ma ad una condizione, dobbiamo essere solo io, lei e il pc :-/
Solo ora comincia ad acettare i miei genitori e il miè ambros... ma uno alla volta... sarà timida? sarà diffidente? mha!!!
Questo mi convince anora di più di quanto la tecnologia sia umana e soprattutto un po' carogna ;-)
La ricetta di oggi, dedicata alla mia chiavetta è:

Penne alla tanto arrabbiata
(per 2 persone)
160 g di penne rigate
sugo di pomodoro
peperoncino abbondate
cipolla
prezzemolo
olio - sale

Dorare il trito di cipolla in un filo d'olio, aggiungere il pomodoro e abbondante peperoncino e far sobbollire. Intanto cuocere in abbondante acqua salata la pasta, scolarla ancora al dente e passarla nel sugo. saltarla per un paio di minuti, aggiungere il prezzemolo tritato e servire ;-)

Accompagnerei con una birra importante come l Carolus Ambrio